Senza paura

“Quando le donne saranno veramente libere?”. “Quando potranno attraversare le strade da sole, di notte, al buio, senza paura”. Inizia così il nostro cortometraggio: una ragazza torna a casa da una festa, accompagnata da un’amica. Si muovono per la città di notte e, a ogni passo, la paura le segue. Ogni incontro, anche fugace, con uomini o ragazzi, anche solo la loro vista, suscita timore.
Si muovono rapide, con cautela. Una delle ragazze indossa un corto abito rosso; l’altra, più attenta e costantemente all’erta, le suggerisce di allungarlo. Poi la esorta a correre, a mettersi in salvo.
Finalmente, arrivano a casa. E poi, all’improvviso, l’amica prudente scompare. Chi è questa amica prudente? Le ultime parole della protagonista rivelano che non è chi pensavamo. Quelle parole ci riportano all’inizio del film e finalmente ne comprendiamo il vero significato: le donne vorrebbero vivere senza paura. Ma in questo mondo, non è così.