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Un palazzo in occupazione: 60 stanze, 70 famiglie, 50 bambini. Due registi: Valerio di 9 anni e Nina di 39. Due autori accomunati da una grande sensibilità si uniscono per raccontare una realtà delicata e complessa, per raccontare cosa significhi vivere in occupazione. Ci sono le interviste agli abitanti che, attraverso risposte precise fatte di numeri, cercano di dare ordine allo spazio sconosciuto dell’occupazione e i “tableau vivants”, che ci mostrano la realtà cristallizzata di quei luoghi, dando allo spettatore il tempo di respirarli profondamente e farli propri.
Un percorso immersivo che sa oscillare tra l’immaginario infantile e la realtà, e che sa trasportarci in questo mondo spesso distante e sfruttato in modo semplice e diretto, senza retorica.